Come siamo e come saremo
Al giorno d’oggi lo scadimento della qualità della vita nelle grandi città, la progressiva e inesorabile deindustrializzazione, insieme ai grandi cambiamenti climatici e all’inquinamento, la bassa qualità del cibo dei supermercati, la sedentarietà etc., ci stanno indicando la strada futura: il ritorno a quelle campagne dove la maggior parte degli abitanti viveva fino a circa 60 anni fa, e che coincide, non certo per caso, con un calo della fertilità che mai si era verificato, in tutta la storia, in un lasso di tempo così breve, gli studi sono numerosi e non vogliamo annoiare, per chi vuole approfondire su internet c’è moltissimo materiale (https://it.notizie.yahoo.com/allarme-occidente-gli-uomini-non-hanno-piu-spermatozoi-080850904.html), ma un dato del genere porta a conseguenze drastiche, senza un cambiamento radicale e veloce degli stili di vita il mondo occidentale va verso l’estinzione!, non serve un veggente per capirlo, bastano un buon dottore e un buon matematico per stabilirlo.
L’interesse verso una vita fatta di qualità anziché di possesso di beni, per la maggior parte utili solo a chi li produce, si è già innescato. Questo sito vuole aprire la porte e invitare chiunque voglia dare un sterzata alla propria vita contribuendo a ripopolare e far rivivere il borgo. Già nelle vicinanze sono arrivati americani/olandesi/inglesi, che sembrano apprezzare particolarmente i luoghi belli, sicuri e incontaminati. Creare una sinergia fra i vecchi e i nuovi abitanti sarà l’unico modo per ridare vita al luogo, con reciproca soddisfazione per tutti.
Altro elemento che gioca fortemente a favore di Montedale è il futuro turistico del paese Italia, primo al mondo per bellezze artistiche, fra i primi per bellezze naturali, ma inesorabilmente sconfitto nella competizione industriale di massa, non avendo praticamente materie prime, un costo del lavoro molto alto, l’energia carissima, anche per la scelta, forse giusta, di rinunciare al nucleare. Insomma tanti paesi hanno vantaggi competitivi rispetto a noi, sul piano industriale, pressoché incolmabili, anche se nicchie di alta artigianalità e inventiva tipica italiana le avremo sempre, dovremo puntare su accoglienza, bellezze artistiche, ottima cucina con relativi vini ed eccellenze gastronomiche, grandi bellezze naturali, cultura, clima eccellente; per sintetizzare: bellezza, cultura e qualità.
Una grande spinta al tutto sarà data dall’apertura della nuova via di comunicazione Fano/Grosseto, sarà presto possibile raggiungere Montedale in tempi e chilometri un tempo pensabili solo con la fantasia, 10 minuti per Città di Castello, 30/40 minuti per Perugia, 30 minuti per Urbino, poco più di un’ora per Roma, la capitale!
La spinta più grande sarà però data dal diffondersi in modo inesorabile delle nuove tecnologie, il fatto che anche dalla scomoda Montedale si possa comunicare, con un clic, con tutto il mondo cambia tutte o quasi le motivazioni che erano a sfavore, si potranno comodamente trovare documenti e informazioni di ogni genere, i medici potranno visitare i pazienti anche a distanza, per trovare lavoro non ci sarà bisogno di andare lontano, è anzi probabile che saremo noi stessi datori di lavoro.
Il dato che più dovrebbe far drizzare le orecchie alle persone di buon senso è che ci sono ormai milioni di vittime ogni anno per malattie causate dall’inquinamento. E’ davvero uno scambio ragionevole e intelligente scegliere la comodità, l’agiatezza e i soldi al posto della vita? O comunque accontentarsi di una vita di scarsa qualità?
La futura sede di Health in Italy, marchio di proprietà della famiglia Matteucci, favorirà ulteriormente la frazione e non solo, ma di questo non possiamo parlare ora nei dettagli, dato che gli stessi sono in via di definizione con partner interessati a investire tempo e mezzi finanziari, abbiamo però un’idea ambiziosa: date le enormi spese mondiali per curare le malattie, non sarebbe forse più divertente e intelligente spendere molto meno per fare una vita sana e di prevenzione, cioè spendere per curare la salute anziché la malattia?
Un fattore andrà messo preventivamente in conto per essere chiari: vivere a Montedale, e più in generale in campagna, difficilmente ci arricchirà materialmente, ci darà tanto in qualità della vita, emozioni positive, ci farà in definitiva vivere meglio. Non si fà una scelta del genere per lasciare, il giorno vicino o lontano che abbandoneremo questo mondo terreno, più soldi agli eredi. Avremo la certezza di aver vissuto meglio, di aver vissuto più intensamente e più in armonia con la natura e questa eredità sarà, per chi la saprà comprendere, molto più interessante e cospicua di qualsiasi tipo di eredità materiale.